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sabato 2 gennaio 2010
LA CROWDSOURCING ART DI AARON KOBLIN
11:59
La parola 'crowdsourcing' indica l'utilizzo del lavoro di un gruppo non organizzato, ossia della 'folla': il 'datore di lavoro' offre a chiunque voglia la facoltà di realizzare un prodotto o svolgere un servizio in cambio di pochi centesimi. Tale processo è realizzabile grazie alle possibilità offerte da servizi di Telelavoro quali Turco Meccanico, fornito da Amazon. Su questo tipo di siti vengono, in genere, offerti lavori di tipo meccanico e ripetitivo che riguardano la catalogazione e il reperimento di informazioni.
Recentemente però, segnala questo articolo di Repubblica, l'artista Aaron Koblin ha cominciato a sfruttare il Turco Meccanico per la creazione di alcune 'opere d'arte' collettive. L'ultima iniziativa dell'artista e di Daniel Massey ha permesso di realizzare una versione della canzone 'Daisy Bell' con il contributo di 2000 voci. Koblin aveva già realizzato opere di questo tipo: nel 2006, The Sheep Market e, due anni più tardi, Ten Thousand Cents che sono, spiega Marco Deseriis, metafore del lavoratore nell'era del web 2.0.
Recentemente però, segnala questo articolo di Repubblica, l'artista Aaron Koblin ha cominciato a sfruttare il Turco Meccanico per la creazione di alcune 'opere d'arte' collettive. L'ultima iniziativa dell'artista e di Daniel Massey ha permesso di realizzare una versione della canzone 'Daisy Bell' con il contributo di 2000 voci. Koblin aveva già realizzato opere di questo tipo: nel 2006, The Sheep Market e, due anni più tardi, Ten Thousand Cents che sono, spiega Marco Deseriis, metafore del lavoratore nell'era del web 2.0.
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