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domenica 9 maggio 2010

PostHeaderIcon AEROPORTI CHIUSI, IL SITO DELL'ENAC NON NE PARLA.

L'inpronunciabile vulcano Eyjafjallajokull è tornato questo weekend a rendere difficili i voli in mezza europa. Ancora una volta molti aeroporti sono stati chiusi perchè volare in mezzo alla nuvola di cenere, si dice, sia estremamente pericoloso per i motori degli aerei.  Su Repubblica.it si legge che "l'Enac ha disposto la chiusura dello spazio aereo del Nord Italia oggi (9 maggio) dalle ore 8 alle 14. Già dal tardo pomeriggio la situazione - stando agli annunci dell'autorità di controllo europeo - dovrebbe volgere gradualmente verso la normalità. sono rimasti attivi solo gli scali di Venezia, Trieste e Rimini. Eurocontrol aveva evidenziato la presenza di cenere vulcanica nello spazio aereo indicato, non compatibile con i parametri di sicurezza. Cancellati già cinquemila voli in Europa. Molti i disagi".
Viene spontaneo quindi fare un salto sul sito dell'ENAC per capire meglio, magari sperando di trovare dettagli sui singoli aeroporti. Purtroppo non si trova nulla, il sito sembra la solita pagina statica, più simile a una brochure che allo strumento di informazione aggiornato che ci si aspetta da una struttura così importante.
Per avere quindi aggiornamenti e dettagli sullo stato degli aeroporti in Europa è necessario rivolgersi al sito di Eurocontrol (European Organization for the Safety of Air Navigation), dove, in home page, troviamo subito il banner "Volcanic Ash Cloud" che rimanda a un pagina ricca di dettagli, video e approfondimenti ma soprattutto aggiornamenti real time che l'organizzazione europea fornisce tramite Twitter, con un canale dedicato "#ashtag".
Per fare un esempio:
 "Update 11.00 CET: Milan region airports + Pisa and Florence still closed until at least 14.00 CET #ashtag
Basta poco, no?
Nel sito dell'ENAC c'è una specifica sezione sulla comunicazione che ha come scopo quello di " ... accrescere l'interesse dei cittadini nei confronti di un mondo altamente dinamico qual è quello dell'aviazione, promuovendo conoscenze costantemente aggiornate e approfondite su tematiche di particolare interesse nel settore...". Forse, per cominciare ad accrescere questo interesse, sarebbe opportuno esaudire il bisogno prioritario, cioè quello di informare se un aeroporto è chiuso oppure no e se i voli riprenderanno, insomma cose molto pratiche.
E per fortuna che la mission dell'ENAC sta nel "rivolgere l'attenzione al passeggero ed alla società, i cui bisogni diventano il vero motore dell'azione dell'Ente".
Peccato dunque rilevare un altro esempio di pessimo servizio al cittadino.

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