Il 10 gennaio Gianni Riotta ha pubblicato sul Sole 24 ORE un articolo - "Cara vecchia Internet, vai sul sito www.verita" - che ha già generato accesi dibattiti e diverse prese di posizione da parte del mondo dei blogger.

Il direttore del giornale scrive di credere da tempo "nella potenza sociale, culturale, economica e creativa della rete", che costituisce e costituirà sempre più il fulcro "dell'informazione dell'opinione pubblica critica". Ammette, però, anche un sostanziale accordo con le idee di Jaron Lanier, guru di internet e dei new media, pionere della rivoluzione internettiana e anch'egli inizialmente sostenitore delle possibilità comunicative della rete. Anche Lanier, infatti, si sarebbe ultimamente reso conto della perdita di dignità del web, data dell'appiattimento contenutistico e informativo prodotto dall'uso di fonti quali Wikipedia e Google e della prevalenza online dei blog e dei "loro inutili commenti". Le tesi sarebbero approfondite sul recente volume di Lanier " You are not a gadget: a manifesto".

Riotta condivide le preoccupazioni del 'guru' di Seattle e rivendica "gerarchia di valori", "autorevolezza di tesi", " limpidezza di discussione". Tra i molti blogger che hanno risposto all'articolo, vale la pena leggere le risposte di quelli menzionati da Luca De Biase.