Cerca nel blog
Etichette
Blogroll
lunedì 8 febbraio 2010
IL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' SUI SOCIAL MEDIA SECONDO K. D. PAINE
12:02
Il 2 febbraio si è tenuto il Massachusetts Technology Leadership Council, nel corso del quale Katie Delahaye Paine ha svolto la sua più recente presentazione delle attività di controllo e misurazione dei social media.
Follower di Twitter e fan di Facebook sono stati finalmente inseriti nella sua lista di ''old school metrics": si noti che per la misurazione dei risultati, però, dei 'follower' non conta tanto il numero, quanto la loro attinenza con un target selezionato e rispondente all'obiettivo che la pagina o l'account deve soddisfare.
Katie ha così aggiornato i dati presenti nella sua 'social media measurament checklist', una guida step-by-step per attestare i solidi risultati raggiunti con l'attività sui social media", da usare per focalizzare i propri obiettivi, stabilire le attività da svolgere, pianificare il monitoraggio dei risultati e prendere nota dei progressi dei risultati.
Ma le attività di comunicazione 2.0 non possono essere le stesse per ogni realtà aziendale, in primo luogo a causa della diversità degli obiettivi da raggiungere.
La scelta di un obiettivo 'misurabile', pur se di difficile individuazione, è fondamentale ed è richiesta anche come primo passo nella compilazione della checklist di Paine. Per avere qualche suggerimento in tal senso, si può consultare il recente post di Amber Lanslund, "Come creare obiettivi misurabili".
Fonte
Follower di Twitter e fan di Facebook sono stati finalmente inseriti nella sua lista di ''old school metrics": si noti che per la misurazione dei risultati, però, dei 'follower' non conta tanto il numero, quanto la loro attinenza con un target selezionato e rispondente all'obiettivo che la pagina o l'account deve soddisfare.
Katie ha così aggiornato i dati presenti nella sua 'social media measurament checklist', una guida step-by-step per attestare i solidi risultati raggiunti con l'attività sui social media", da usare per focalizzare i propri obiettivi, stabilire le attività da svolgere, pianificare il monitoraggio dei risultati e prendere nota dei progressi dei risultati.
Ma le attività di comunicazione 2.0 non possono essere le stesse per ogni realtà aziendale, in primo luogo a causa della diversità degli obiettivi da raggiungere.
La scelta di un obiettivo 'misurabile', pur se di difficile individuazione, è fondamentale ed è richiesta anche come primo passo nella compilazione della checklist di Paine. Per avere qualche suggerimento in tal senso, si può consultare il recente post di Amber Lanslund, "Come creare obiettivi misurabili".
Fonte
Etichette:
RESULTS MEASUREMENT,
WEB 2.0
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento